# 04 / 2019
01.02.2019

Il valore dell’accordo istituzionale

Il 7 dicembre 2018, il Consiglio federale ha presentato la proposta di accordo istituzionale tra la Svizzera e l’UE e posto il testo in consultazione. Nel processo di formazione dell’opinione pubblica, ci si può chiedere se la Svizzera benefici di questo accordo in un’ottica economica globale. Nel presente dossier valutiamo, anche sulla base degli studi esistenti, il valore economico di un accordo istituzionale per la Svizzera.

L’essenziale in breve

Gli studi attualmente disponibili permettono di calcolare approssimativamente il valore degli accordi bilaterali. Non è però facile stimare e calcolare in quanto tempo la via bilaterale perderebbe di contenuti, se l’accordo istituzionale non dovesse avere successo. Ma questo non è tutto: a lungo termine, non è soltanto il valore globale degli accordi attuali e futuri ad essere in gioco, ma rimarrebbe incerto tutto l’insieme del contesto relazionale tra la Svizzera e l’UE. È inoltre probabile che in caso di rottura dei negoziati, aumenterà l’incertezza del diritto, indebolendo l’attrattività della piazza economica. Anche se la reazione dell’UE e degli attori del mercato resta ambigua, occorre – soprattutto alla luce delle turbolenze che seguiranno dopo la decisione relativa alla Brexit – attendersi conseguenze sistemiche negative. In altre parole, il valore degli accordi bilaterali non consiste semplicemente nella somma dei singoli accordi. Anche la certezza di pianificazione, e di conseguenza la sicurezza d’investimento, genera un importante valore aggiunto. Ne risulta, a lungo termine, un beneficio enorme. Anche se non si può quantificare semplicemente con un prezzo il valore dell’accordo istituzionale, si può comunque dire che il valore annuale derivante da buone relazioni con l’UE totalizza, secondo le ipotesi, tra i 20 e i 30 miliardi di franchi.

Posizione di economiesuisse

Sono queste le considerazioni che spingono gli ambienti economici a sostenere la conclusione di un accordo istituzionale: 

  • Con un totale che va dai 20 ai 30 miliardi di franchi all’anno, il beneficio economico degli accordi bilaterali di accesso al mercato è indiscutibilmente molto importante. Questo valore rischia di ridursi a poco a poco se l’accordo istituzionale dovesse essere bocciato. 
  • Senza l’accordo istituzionale, la Svizzera si espone non solo a un’erosione del valore degli accordi di accesso al mercato in vigore, ma si preclude anche la strada a nuovi preziosi accordi. 
  • Il costo economico di un rifiuto dell’accordo istituzionale va ben oltre l’accesso al mercato: numerosi altri accordi bilaterali rischiano di perdere il loro valore e le buone relazioni con l’UE sono minacciate. 
  • Relazioni poco chiare con il nostro principale partner commerciale potrebbero penalizzare l’attrattività della nostra piazza economica: una certezza del diritto e d’investimento indebolita comporterebbe un impatto negativo sull’impiego, perdite di redditi e perdite fiscali.