# 9 / 2016
30.09.2016

Riforma III dell’imposizione delle imprese – Gli strumenti per i Cantoni

Conclusioni: quali sono gli argomenti favorevoli alla riforma?

Ad oggi si può pensare che le misure previste dalla RI imprese III consentano di raggiungere ampiamente gli obiettivi sperati:

  • L’abolizione dei tanto criticati regimi fiscali speciali ristabilirebbe l’accettazione internazionale del sistema fiscale svizzero.
  • L’introduzione di nuove regole conformi alle norme internazionali nonché una riduzione dei tassi cantonali d’imposizione dell’utile permetteranno di preservare la competitività.
  • Una diminuzione massiccia delle entrate sarebbe evitata. Le imprese contribuiranno dunque anche in futuro, e in maniera sostanziale, al finanziamento dei compiti dello Stato.
  • Le misure di compensazione finanziarie garantiranno non solo una ripartizione equilibrata dei contributi federale e cantonali alla riforma, ma anche il buon funzionamento della perequazione finanziaria della Confederazione.

L’economia sostiene la riforma, poiché la RI Imprese III:

  • si concentra su misure indispensabili per la nostra piazza economica;
  • impedisce un peggioramento generale della fiscalità svizzera che comporterebbe gravi conseguenze economiche e finanziarie;
  • sviluppa un modello d’imposizione delle imprese conforme ai principi dell’OCSE e riduce quindi le pressioni internazionali nei confronti della Svizzera;
  • contribuisce a garantire la certezza giuridica e la prevedibilità economica per le imprese internazionali attive in Svizzera;
  • offre ai cantoni un margine di manovra finanziario e fiscale per l’adozione di una strategia d’imposizione individuale; e perché la Confederazione trae notevole vantaggio dall’attrattività fiscale della Svizzera, giustificando così un contributo finanziario alla riforma.