# 2 / 2024
19.03.2024

Accordo di libero scambio con l'India: una grande tappa per l'economia estera della Svizzera

I tre punti principali dell’accordo di libero scambio con l’India

1. Agevolazioni doganali

L'India applica dazi all'importazione elevati nel confronto internazionale (media ponderata del 6,2% su tutti i prodotti importati nel 2020, cf. di seguito). Il fulcro di un accordo di libero scambio è l'eliminazione dei dazi doganali. Secondo le stime, l'accordo di libero scambio con l'India comporterà l'abolizione totale o parziale dei dazi doganali sul 95,3% delle esportazioni industriali svizzere. Dall'entrata in vigore dell'accordo, è previsto un periodo da 0 a 10 anni per l'eliminazione dei dazi doganali, a seconda del prodotto. Anche le regole d’origine - condizione per l'utilizzo dei vantaggi doganali - sono state semplificate. Va notato che alcuni prodotti industriali non beneficeranno delle agevolazioni doganali e che i prodotti agricoli non sono in pericolo.

Nel confronto internazionale, l’India applica dazi doganali all’importazione elevati.

2. Miglioramenti nell’ambito della proprietà intellettuale

La protezione della proprietà intellettuale - in particolare dei brevetti e dei diritti di marchio - è di vitale importanza per l'economia svizzera, basata sull'innovazione e sulle esportazioni. In questo ambito sono stati negoziati dei miglioramenti con l'India. Ulteriori miglioramenti saranno presi in considerazione in futuro.

3. Promuovere gli investimenti diretti

Sono stati fissati obiettivi ambiziosi per gli investimenti diretti. L'India si aspetta nei prossimi quindici anni investimenti diretti da parte di imprese dell'AELS per un totale di 100 miliardi di dollari e la creazione di un milione di posti di lavoro.