# 01 / 2017
26.01.2017

Futuro digitale: la Svizzera ha tutte le carte per avere successo

La rivoluzione digitale dell’economia e della società

Opportunità e incertezza per aziende e persone

Negli ultimi tempi la digitalizzazione che investe l’economia e la società è sulla bocca di tutti. Infatti, il rapido progresso tecnologico trasforma il comportamento delle imprese, dei consumatori e dei lavoratori. Si trasformano così i modelli commerciali, i prodotti, i servizi nonché i profili professionali.

Tali trasformazioni creano infinite nuove opportunità, ma provocano anche incertezza nelle imprese e nelle persone circa la loro competitività o le loro prospettive sul mercato del lavoro. Allo stesso tempo, il progresso tecnologico offre nuove allettanti prospettive a tutti noi come consumatori, attraverso offerte più convenienti, trasparenti e vantaggiose. Sono molte le imprese e gli Stati che desiderano posizionarsi al vertice di questo mondo digitale in trasformazione. Al contempo, emergono nuove realtà aziendali che fanno concorrenza alle attività consolidate.

È evidente che il progresso tecnologico porta con sé una trasformazione radicale dell’economia e della società, presentando nuove sfide e opportunità ma ponendo anche alcune problematiche. Non c’è quindi da stupirsi che alcuni attori politici vogliano pilotare la rivoluzione digitale in una determinata direzione, introducendo delle regolamentazioni. Ve ne sono poi altri che sfruttano il clima di incertezza per riportare alla luce vecchie esigenze, sperando di raccogliere una maggioranza.

La Svizzera deve partire dai propri punti di forza

Per regolamentare una realtà così tanto dinamica è necessaria la massima cautela. Attualmente la Svizzera è tra i paesi più competitivi del mondo. Il suo successo si basa su alcuni fattori fondamentali che non possono essere messi a rischio a cuor leggero con interventi normativi precipitosi. È molto meglio sfruttare al massimo le opportunità della digitalizzazione, e per farlo non serve applicare una regolamentazione, ma l’esatto opposto, ossia favorire il più ampio margine di libertà per le imprese. È nelle aziende che si sviluppano nuove idee commerciali, nuovi prodotti e servizi e che si sfruttano al meglio le opportunità del digitale, non sulla scena politica. La Svizzera si affermerà come leader nella digitalizzazione solo se saprà crescere partendo dai propri punti di forza e creare le condizioni ideali perché le aziende possano cogliere le occasioni a disposizione.

In altre parole, «chi va piano va sano e lontano», anche nella corsa per guadagnarsi i primi posti nell’era digitale.

La trasformazione digitale: cosa cambia?

Lo sviluppo digitale viene spesso rappresentato come una svolta tecnologica radicale e una nuova tappa nella rivoluzione industriale. Viene infatti paragonato all’industrializzazione del XIXo secolo, segnata dalla scoperta della macchina a vapore (prima rivoluzione industriale), all’introduzione della catena di montaggio grazie all’energia elettrica, all’inizio del XXo secolo (seconda rivoluzione industriale) e all’automatizzazione della produzione mediante l’utilizzo dei computer negli anni ‘70 (terza rivoluzione industriale).

Grafico 1

Molti ritengono che la digitalizzazione sia la quarta rivoluzione industriale, ma a differenza della prima e della seconda, oggi lo sviluppo avviene in modo più fluido.

Elementi chiave della trasformazione digitale

La trasformazione digitale è un fenomeno globale che coinvolge tutto e tutti. Anche per questo è difficile da circoscrivere e definire in modo univoco. È legittimo parlare di quarta rivoluzione industriale? Da quali aspetti è caratterizzata la trasformazione digitale? (sul modello di BDI/Roland Berger):

  • Automatizzazione: robot e veicoli semoventi sono gli esempi più eclatanti dell’automatizzazione di vari processi. Combinando efficacemente le tecnologie tradizionali e l’intelligenza artificiale si creano macchine e sistemi in grado di lavorare autonomamente. Questi consentono di aumentare l’efficienza, grazie a una maggiore produttività e a costi ridotti.
     
  • Connessione: lo sviluppo digitale, grazie all’utilizzo di calcolatori e infrastrutture di rete altamente performanti, consente di connettere attraverso il sistema digitale tutti i processi di produzione di un’azienda. È possibile collegare tra loro integralmente e in tempo reale tutti gli ambiti dell’attività economica. Nell’Internet degli oggetti il mondo reale e quello virtuale si fondono. Accade ad esempio quando i sistemi logistici di un’azienda comunicano autonomamente con gli impianti di produzione (Smart Factory) o la macchina del caffè ordina da sola altri caffè (Internet degli oggetti).
     
  • Elaborazione di dati: la connessione tra prodotti, processi, macchine e persone genera dati. Questi costituiscono una base importante per una buona gestione aziendale. I dati vengono usati per ottimizzare i modelli commerciali esistenti (Big Data/Smart Data). I dati costituiscono però anche una base per il potenziale ancora inesplorato di creazione di valore. Nuove realtà aziendali, estranee al settore, fanno la loro comparsa sul mercato e sfidano i processi esistenti di creazione del valore con nuovi modelli commerciali basati sui dati. Questo processo di sviluppo all’inizio comprendeva semplici sistemi di suggerimento basati sui dati (i clienti che hanno acquistato questo prodotto hanno anche acquistato ...). Dal collegamento e l’analisi dei dati è però possibile anche trarre valutazioni precise e pianificare preventivamente la riparazione di macchinari o la sostituzione di pezzi di ricambio (manutenzione preventiva).
     
  • Accesso ai clienti: mediante l’utilizzo di forme di comunicazione moderne e mobili, ad esempio attraverso le applicazioni o i social media, si ottiene un accesso diretto ai clienti, senza dover più ricorrere agli intermediari tradizionali. D’altro canto, nascono piattaforme digitali che hanno il compito di raggruppare gli attori del mercato. In questo modo oggi vari produttori offrono ai loro clienti la possibilità di ordinare direttamente un prodotto online personalizzato (per colore, materiali, dimensioni), e per una parte della loro produzione evitano di passare attraverso il commercio al dettaglio, entrando in contatto diretto con i clienti. Questo consente ai produttori di ricevere immediatamente feedback sul prodotto acquistato, ciò che permette loro di migliorarlo.

Grafico 2

In sostanza la digitalizzazione agisce su queste quattro leve, che devono essere supportate da nuove tecnologie e infrastrutture di base nonché da nuovi modelli commerciali.

Gli sviluppi sono di natura evolutiva e rivoluzionaria

Tali sviluppi dimostrano che il progresso tecnologico è sia un’evoluzione che una rivoluzione. Da un lato consente di incrementare l’efficienza dei processi mediante l’automatizzazione, per un miglioramento costante di prodotti e servizi (evoluzione). Dall’altro, la crescita esponenziale delle possibilità di elaborazione digitale dei dati dà vita a modelli commerciali completamente nuovi, per lo più caratterizzati da reti dinamiche di creazione del valore. Ne sono esempi celebri la tecnologia di stampa in 3D e piattaforme di offerta che mettono in contatto fornitori e clienti, come Airbnb per gli alloggi o Uber per il trasporto automobilistico. Un elemento propulsore di tali innovazioni è rappresentato dai costi ridotti di comunicazione e transazione, che permettono di trasporre un nuovo modello commerciale su vasta scala, in fretta e soprattutto al di là delle frontiere.

In questo contesto il confine tra evoluzione e rivoluzione talvolta è labile, come dimostra lo smartphone. Dieci anni fa Apple presentò l’iPhone, uno smartphone estremamente innovativo. A partire dalle interazioni tra prodotto, prodotti concorrenti e contesto (applicazioni, rete mobile a banda larga, sistemi di pagamento mobili), si è quindi sviluppato un intero ecosistema economico, che rappresenta oggi uno dei principali motori di crescita.

Rapporto tra sviluppo tecnologico ed evoluzione dei valori sociali

Molti dei nuovi modelli commerciali, ad esempio nella sharing economy, si sono potuti realizzare perché, di pari passo col progresso tecnologico (elaborazione dei dati, infrastrutture digitali), sono cambiati anche i valori sociali. L’esempio più lampante a tal proposito è Airbnb: i nostri nonni, infatti, non avrebbero mai immaginato di poter lasciare la loro abitazione per qualche giorno a un completo sconosciuto. Il cambiamento dei valori e l’evoluzione sono strettamente legati. Un’innovazione tecnologica non può affermarsi senza consenso, e al contempo il consenso è influenzato dalla trasformazione.

Nel complesso possiamo giungere alla conclusione che i cambiamenti avviati dall’evoluzione tecnologica continueranno ad essenziali, ma questo non significa che le regole del gioco fondamentali dell’economia, della politica e della società cambieranno.