# 6 / 2017
17.08.2017

Previdenza vecchiaia 2020 causerebbe notevoli spese supplementari alla Confederazione

Conclusione

Un rifiuto obbligherebbe a trovare una soluzione sostenibile

La riforma provocherebbe importanti oneri supplementari per la Confederazione: da una parte, essa vedrebbe ridursi le risorse finanziarie che le permettono di pagare il proprio contributo all’AVS, mentre dall’altra parte, l’aumento delle prestazioni dell’assicurazione causerebbe oneri supplementari. Le conseguenze non si farebbero attendere, poiché avrebbero luogo già l’anno successivo alla votazione. La Confederazione dovrebbe compensare l’aumento delle spese, ciò che penalizzerebbe settori come la formazione e la ricerca o l’agricoltura. Previdenza vecchiaia 2020 contribuirebbe a rafforzare i problemi di ripartizione delle spese nel bilancio federale.

Previdenza vecchiaia 2020 non peggiora soltanto le prospettive dell’AVS, ma anche quelle delle finanze federali. A seguito degli oneri che PV 2020 provocherebbe per la Confederazione, è occorsa la maggioranza qualificata per far passare il freno alle spese. Ma questo aspetto finanziario della questione non viene preso in considerazione nei dibattiti.

economiesuisse si è espressa a favore di un progetto di riforma equilibrato e sostenibile della previdenza vecchiaia. Il risultato non risponde alle aspettative: il progetto non dice come saranno finanziati gli oneri supplementari crescenti e quali soluzioni saranno fornite ad un problema strutturale ancora più marcato. Già tra pochi anni, la riforma causerà costi supplementari massicci e inevitabili. È questa la ragione per cui economiesuisse respinge la riforma. Un rifiuto obbligherebbe a presentare un nuovo progetto che garantisca la stabilità finanziaria dell’AVS e l’attuale livello delle rendite.