Bundeshaus

Accordi bilaterali III: un’opportunità per la Svizzera

economiesuisse accoglie con favore l'odierna adozione da parte del Consiglio federale del progetto di mandato per i negoziati con l'Unione europea (UE). L’economia sostiene il Consiglio federale nei suoi sforzi per garantire e sviluppare ulteriormente la via bilaterale. Per la piazza economica svizzera, la certezza del diritto e la stabilità delle relazioni con l'UE sono di fondamentale importanza. Gli Accordi bilaterali III sono quindi la via da seguire. Si tratta ora di procedere e di avviare i negoziati con l'UE dopo aver consultato le Commissioni di politica estera e i Cantoni.

Nella sua riunione odierna, il Consiglio federale ha adottato il progetto di mandato per la negoziazione degli Accordi bilaterali III. Il pacchetto relativo alla negoziazione degli Accordi bilaterali III comprende, tra l'altro, l'aggiornamento dei cinque accordi esistenti sull'accesso e la partecipazione al mercato interno e la conclusione di due nuovi accordi con l'UE, nonché la cooperazione nei settori della ricerca, della formazione e della sanità.

«economiesuisse si rallegra dell'adozione del progetto di mandato e sostiene l'imminente apertura dei negoziati con l'UE», afferma Christoph Mäder, Presidente di economiesuisse, che aggiunge: «Dal punto di vista di economiesuisse, il pacchetto di Accordi bilaterali III consentirà di raggiungere gli obiettivi dell'economia svizzera. Tra questi, la garanzia di accesso a lungo termine della Svizzera al mercato interno dell'UE, il rafforzamento della sicurezza dell'approvvigionamento attraverso la conclusione di un accordo sull'elettricità e la partecipazione al programma di ricerca europeo Horizon Europe».

Il progetto di mandato sarà in seguito sottoposto in consultazione presso le Commissioni di politica estera delle Camere federali e la Conferenza dei governi cantonali. Infine, alla luce delle elezioni europee dell'estate 2024, i negoziati dovrebbero iniziare il prima possibile per evitare inutili ritardi.

Troverete una valutazione dell’approccio a «pacchetto» e dei vari elementi degli Accordi bilaterali III nel nostro nuovo dossierpolitica «Bilaterali III: di cosa si tratta?».