UE: il ministro delle finanze Rehn vuole delle risposte da parte dell'Italia

Dopo l’incontro dei ministri europei delle finanze di martedì scorso, il commissario dell’UE responsabile delle finanze Olli Rehn ha chiesto al ministro italiano delle finanze Giulio Tremonti di fornire indicazioni più precise sulle riforme e i risparmi previsti dal governo italiano.
Entro la fine della settimana, il governo italiano dovrà rispondere ad un questionario composto da 39 domande. Ciò è necessario, affinché l’UE possa valutare e sorvegliare le misure adottate dall’Italia, ha affermato Rehn. Il questionario è stato inviato in reazione alla lettera del dimissionario premier italiano Silvio Berlusconi del 26 ottobre, nella quale venivano elencate le riforme.

Bisognerebbe poter valutare per ogni misura a quale stadio essa si trova, se sono stati attuati dei passi, se il Parlamento deve ancora approvare il progetto o quale sia la scadenza specifica di una nuova regolamentazione, vale a dire le tappe della sua applicazione sul piano giuridico. Anche le conseguenze sul budget dovrebbero essere chiare.

Gestione sostenibile e misure concrete
Le esigenze contenute nel questionario mostrano che l’Italia deve in particolare risolvere i problemi legati alla sostenibilità economica. Nella situazione economica attuale si deve partire dal principio che gli obiettivi fiscali previsti per i prossimi anni non potranno essere raggiunti. Saranno infatti necessarie misure supplementari. Inoltre, la menzione di un budget equilibrato nella Costituzione italiana dovrebbe essere compatibile con le direttive dell’UE.

Ciò che Olli Rehn critica in particolare sono le formulazioni e le promesse vaghe presentate finora dal governo italiano. Si tratta ora di dare un contenuto a frasi del tipo: “le regioni in crisi dovrebbero essere trasformate in zone di sviluppo”.

Maggiori informazioni:
La lettera di Olli Rehn
Il questionario inviato al governo italiano