Bundeshaus Bern

economiesuisse è delusa dalla politica di blocco del Consiglio nazionale

Senza un sistema finanziario stabile, non c'è economia svizzera. Invece di assumersi le proprie responsabilità e di riportare la calma - per il paese, le cittadine, i cittadini e l'economia - il Consiglio nazionale ha aumentato la posizione di incertezza della piazza economica svizzera. Con la loro riluttanza nello scendere a compromessi, l'UDC e il PS stanno mettendo in pericolo la concordanza e con essa il modello di successo svizzero.

L’economia si rammarica per il NO odierno del Consiglio nazionale al credito d'emergenza al Credit Suisse. Senza il salvataggio da parte del Consiglio federale, della Banca nazionale e della FINMA, una banca svizzera di importanza sistemica avrebbe potuto scatenare dall’oggi al domani una crisi mondiale. Una situazione internazionale molto tesa con dei danni per l’economia svizzera difficili da quantificare. In questo momento non c'è altra soluzione se non quella che è stata trovata. Per questo motivo stabilizzare la situazione deve essere la priorità assoluta. Allo stesso modo, è necessaria un’adeguata gestione degli interventi. Una possibile soluzione a entrambi era oggi sul tavolo. Tuttavia, l'UDC, il PS e i Verdi al Consiglio nazionale non hanno voluto accettare nemmeno una proposta di compromesso che si proponeva di soddisfare una buona parte delle loro richieste. Il fatto che i partiti non si assumano le proprie responsabilità in questa crisi è incomprensibile per l'economia svizzera. Tanto più che la Svizzera continuerà ad affrontare notevoli incertezze economiche nei prossimi mesi.

Una Svizzera senza una piazza finanziaria forte significa meno competitività, una moneta svizzera non forte e un aumento dei costi di finanziamento per tutti. L’economia non chiede che si torni ad agire come fatto in precedenza. Ma dire no non è una soluzione alle sfide attuali. Occorre fare piena luce su quanto è accaduto. Invece di aprire un varco in questa direzione, i partiti politici con il loro atteggiamento ostruzionista, hanno impedito il raggiungimento di una soluzione rapida e di una stabilizzazione della situazione.

Nelle prossime settimane, economiesuisse si adopererà con vigore in favore di un’analisi dettagliata che faccia da base per soluzioni mirate nell'interesse della piazza economica svizzera.