# 02 / 2019
17.01.2019

AVS-riforma fiscale: un passo avanti per rispondere a due problemi urgenti

La Svizzera è confrontata da diversi anni a sfide importanti nell’ambito della fiscalità delle imprese e dell’AVS. Il progetto AVS-riforma fiscale le permette di uscire da un vicolo cieco: esso fornisce la soluzione al problema urgente dell’imposizione delle imprese, che pesa considerevolmente sulla Svizzera. Di fatto, numerose società conducono, dalla Svizzera, attività importanti in altri Paesi. A ciò va aggiunto che società di tutto il mondo hanno scelto di insediarsi in Svizzera: pagano le imposte, creano impieghi e posti di apprendistato attrattivi e collaborano con numerose PMI con i loro investimenti e le loro attività commerciali e di ricerca. Per queste imprese, il contesto fiscale è radicalmente mutato a livello mondiale. Il progetto AVS-riforma fiscale prevede delle modifiche fiscali necessarie affinché la Svizzera possa restare una delle migliori piazze d’insediamento. Esso contribuisce inoltre a stabilizzare l’AVS, ciò che è indispensabile e nell’interesse di una previdenza vecchiaia sicura. Si tratta di un buon progetto, gli ambienti economici sono pertanto pronti a dare il loro contributo, nell’interesse della Svizzera.

L’essenziale in breve

Oggi, in Svizzera, la fiscalità è favorevole alle imprese e lo Stato trae ampio profitto dal substrato fiscale delle società internazionali. Per preservare questo vantaggio, è tuttavia urgente procedere ad alcuni adattamenti. Di fatto, la possibilità per i Cantoni di tassare gli utili realizzati all’estero in maniera privilegiata non è più accettata a livello internazionale. Per il nostro Paese, non reagire significherebbe perdere la sua competitività fiscale. Dal canto loro, i Cantoni hanno bisogno di essere sostenuti per far fronte all’abbandono di questi statuti fiscali speciali.

Il progetto AVS-riforma fiscale permette ai Cantoni di sostituire i loro attuali statuti fiscali speciali mediante nuovi strumenti riconosciuti a livello internazionale, come il patentbox. Esso concede loro un sostegno finanziario, che dovrà andare a favore anche dei Comuni e delle città. Questo pacchetto di strumenti dovrebbe rendere meno dolorosa la transizione verso il nuovo paesaggio fiscale. Senza il progetto della Confederazione, i Cantoni non riceverebbero nessun aiuto finanziario e il loro solo mezzo per compensare l’abolizione degli statuti fiscali speciali sarebbe quello di diminuire le aliquote d’imposizione sugli utili.

Anche dal lato dell’AVS la situazione attuale non è più rosea. Con il pensionamento dei baby-boomers e dopo vari tentativi infruttuosi di riforma, la principale assicurazione sociale svizzera è confrontata a gravi difficoltà finanziarie. Il progetto di legge prevede un finanziamento supplementare a suo favore da parte della Confederazione, dei salariati e dei datori di lavoro. Si tratta della risposta all’emergenza finanziaria. Altre misure, di ordine strutturale, restano in ogni caso indispensabili per stabilizzare durevomente il primo pilastro.

economiesuisse sostiene il progetto AVS-riforma fiscale, poiché fornisce una risposta politicamente equilibrata a due problematiche urgenti. Le imprese sono pronte a dare il loro contributo nell’interesse della Svizzera.

Posizione di economiesuisse

L’economia sostiene il progetto AVS-riforma fiscale per le seguenti ragioni:

  • Questo progetto apporta una risposta politicamente equilibrata a due dei problemi più urgenti della Svizzera; non si intravede nessun’altra soluzione in grado di ottenere una maggioranza.
  • Nel contesto internazionale odierno, il sistema fiscale attuale non può essere mantenuto. Le imprese non possono più beneficiare di statuti fiscali speciali cantonali. Per il nostro Paese, non reagire significherebbe rinunciare alla sua competitività fiscale.
  • Il progetto garantisce ai Cantoni degli strumenti alternativi riconosciuti a livello internazionale, nonché i mezzi finanziari necessari per accompagnare la transizione verso il nuovo sistema fiscale. Senza questo progetto della Confederazione, i Cantoni non riceverebbero nessun aiuto finanziario e avrebbero quale unica possibilità la riduzione dell’imposta sull’utile, ciò che avrebbe un costo elevato.
  • Conservare la competitività fiscale è essenziale alla stabilità dei budget pubblici della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni. Finora, la Svizzera ha beneficiato enormemente dell’apporto fiscale delle società internazionali; essa deve preservare questo vantaggio.
  • Per quanto concerne l’AVS, la situazione non può restare invariata. Il finanziamento supplementare previsto a suo favore si sostituirà ad un aumento sostanziale dell’IVA, che aggraverebbe l’onere a carico delle famiglie. Nell’ambito del progetto AVS 21, economiesuisse chiede inoltre l’adozione di misure strutturali urgenti in materia di prestazioni.