Più forza lavoro grazie all’imposizione individuale

L’attuale imposizione dei coniugi porta al fatto che alcune coppie sposate a doppio reddito paghino più imposte rispetto a coppie non sposate con redditi simili. Questa cosiddetta “Penalizzazione del matrimonio”, che si manifesta soprattutto a livello dell’imposta federale, riguarda circa 670’000 coppie sposate, mentre circa 650’000 coppie beneficiano della tassazione congiunta. Inoltre, l’attuale sistema genera un effetto collaterale indesiderato: la tassazione congiunta riduce gli incentivi al lavoro per chi consegue un secondo reddito, generalmente le donne. I redditi aggiuntivi finiscono rapidamente in una fascia di progressione superiore, rendendo meno attrattivo aumentare il grado di occupazione. L’introduzione dell’imposizione individuale intende risolvere entrambi i problemi.

Necessità di intervento riconosciuta, ma disaccordo sulla via da seguire

Nel corso della sessione estiva 2025, il Parlamento ha approvato di stretta misura sia l’iniziativa popolare delle Donne PLR per l’introduzione dell’imposizione individuale sia il controprogetto sotto forma di Legge federale sull’imposizione individuale. Il controprogetto e l’iniziativa sono sostenuti da PLR, PS, Verdi liberali e Verdi, mentre Centro e UDC si oppongono. Nell’autunno 2025 sono stati lanciati due referendum contro il controprogetto: un referendum cantonale e un referendum interpartitico promosso da Centro, UDC, UDF ed PEV. È pertanto certo che l’8 marzo 2026 si voterà sulla Legge federale sull’imposizione individuale. Le Donne PLR hanno ritirato la loro iniziativa in via condizionata, ma possono riattivarla qualora la legge non superasse la prova delle urne.

Parallelamente all’imposizione individuale, il Parlamento sta esaminando un’iniziativa del Centro volta ad abolire la penalizzazione del matrimonio all’interno dell’attuale sistema. Sono previsti modelli di splitting o un calcolo fiscale alternativo, in cui le coppie sposate vengono tassate sia congiuntamente sia separatamente e si applica l’importo più basso. Si tratterebbe di una forma ibrida tra imposizione congiunta e individuale, che eliminerebbe in gran parte la penalizzazione del matrimonio, senza però migliorare in egual misura gli incentivi al lavoro. L’iniziativa del Centro sarà sottoposta al voto nel 2026. In caso di bocciatura della Legge federale sull’imposizione individuale nel marzo 2026, sarebbe quindi possibile una votazione simultanea con l’iniziativa popolare sull’imposizione individuale.

Ambito di intervento del controprogetto

La Legge federale sull’imposizione individuale rappresenta una forma relativamente pura di imposizione, che tassa ogni contribuente separatamente e, di conseguenza, mira in particolare a rafforzare gli incentivi al lavoro. Secondo il Consiglio federale, ciò potrebbe generare tra 2’600 e 11’100 posti di lavoro aggiuntivi a tempo pieno a livello di Confederazione, e tra 10’000 e 44’000 a livello svizzero. L’effetto è particolarmente marcato quando entrambi i partner guadagnano cifre simili. I maggiori beneficiari sarebbero le coppie sposate a doppio reddito con redditi equilibrati. Le mancate entrate fiscali previste sono state ridotte da 800 a 600 milioni di franchi grazie a un adeguamento delle aliquote fiscali. I cantoni dovranno elaborare i propri modelli di attuazione entro sei anni, e il cambiamento di sistema entrerà in vigore nel 2031.

Incentivi al lavoro e migliore utilizzo della forza lavoro

economiesuisse sostiene l’imposizione individuale e dice “Sì” alla votazione dell’8 marzo. L’associazione la considera una misura contro la carenza di personale qualificato e a favore di un migliore utilizzo del potenziale di forza lavoro presente nel Paese. Poiché i redditi vengono tassati individualmente, i coniugi saranno fiscalmente indipendenti e l’assunzione o l’aumento dell’attività professionale non avrà più effetti fiscali negativi. Dato che è stata scelta una variante relativamente pura dell’imposizione individuale, gli incentivi al lavoro attesi risultano particolarmente elevati.