

Accordo commerciale con gli Stati Uniti: il Parlamento apre la strada ai negoziati
16.12.2025
A colpo d'occhio
- Le commissioni per gli affari esteri di entrambi le Camere sostengono chiaramente il mandato negoziale del Consiglio federale per un accordo commerciale con gli Stati Uniti.
- Se anche i Cantoni approveranno, i negoziati con gli USA potranno essere avviati rapidamente – senza restrizioni inutili per il Consiglio federale.
- Si tratta di un segnale importante per l’economia. Un accordo vincolante garantisce certezza nella pianificazione, tutela i posti di lavoro e rafforza la competitività sul mercato statunitense.
Le commissioni della politica estera del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati hanno espresso il loro chiaro sostegno al mandato negoziale del Consiglio federale per un accordo commerciale con gli Stati Uniti. La commissione del Consiglio nazionale ha approvato il mandato con 17 voti favorevoli, 2 contrari e 5 astensioni, mentre la commissione omologa del Consiglio degli Stati ha espresso un sostegno ancora più netto, con 10 voti favorevoli e 2 astensioni. Qualora anche i Cantoni approvassero il mandato, nulla ostacolerebbe l’avvio rapido dei negoziati con gli Stati Uniti.
Vento a favore per il Consiglio federale
Diverse proposte delle commissioni, che avrebbero limitato inutilmente il margine di manovra del Consiglio federale, sono state respinte con decisione. Tra queste figurano, ad esempio, requisiti più severi per le importazioni di carne dagli USA o un inasprimento delle norme per l’omologazione dei veicoli. Nei settori degli investimenti diretti e del traffico transfrontaliero di dati, le commissioni hanno approvato proposte che, nel migliore dei casi, precisano il mandato esistente. Nel complesso, il Consiglio federale dispone di un mandato sufficientemente ampio da permettere trattative di successo con gli Stati Uniti.
Passo importante per la piazza economica svizzera
Per l’economia svizzera, questo rappresenta un fattore di fondamentale importanza: solo una soluzione vincolante con gli Stati Uniti garantisce certezza nella pianificazione, tutela i posti di lavoro in Svizzera e rafforza la competitività sul rilevante mercato statunitense. Parallelamente, il Consiglio federale persegue l’obiettivo generale di assicurare alle imprese svizzere il miglior accesso possibile ai mercati mondiali. In quanto economia aperta, la Svizzera dipende da buone relazioni commerciali con tutti i partner principali.
Obiettivo: regolamentazione doganale affidabile
La base del mandato negoziale con gli Stati Uniti è costituita dalla dichiarazione d’intenti non vincolante (Joint Statement) concordata con gli USA il 14 novembre 2025. Sulla base di questo accordo, i dazi statunitensi sulle importazioni svizzere vengono retroattivamente ridotti dal 39% a una tariffa unica del 15%, a partire dal 14 novembre 2025. Un sollievo significativo per l’economia svizzera. Con la conclusione di un accordo commerciale legalmente vincolante, il Consiglio federale mira a garantire in modo duraturo questa riduzione dei dazi.
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