Un ulteriore passo verso la risoluzione del conflitto fiscale che oppone Svizzera e Stati Uniti

economiesuisse si rallegra che, dopo il Consiglio degli Stati, anche il Consiglio nazionale abbia approvato il Complemento alla convenzione di doppia imposizione (CDI) concluso con gli Stati Uniti, nonché il rapporto complementare. In questo modo, il Parlamento ha compiuto un ulteriore passo verso la risoluzione del conflitto che contrappone i due paesi in materia fiscale.
Le precisazioni apportate per quanto concerne l’assistenza amministrativa tengono conto delle conclusioni della Peer Review del Forum globale dell’OCSE. Esse annullano il rischio di una nuova iscrizione della Svizzera sulle liste grigia o nera. Il rapporto complementare permette di inoltrare richieste sulla base del modello di comportamento di alcuni gruppi, come è attualmente il caso, ma il campo d’applicazione di questa misura si estenderà ora anche all’evasione fiscale. Le “fishing expedition” restano per contro escluse.

La decisione del Consiglio nazionale soddisfa una delle condizioni per una risoluzione globale del conflitto fiscale con gli Stati Uniti. Il Consiglio federale desidera mettere in vigore la CDI completa solo dopo l’adozione di una soluzione globale – una decisione condivisa da economiesuisse.