Revisione della legge sui cartelli: un compromesso importante per le imprese svizzere
30.10.2025
A colpo d'occhio
- La Commissione dell'economia del Consiglio degli Stati ha appianato la scorsa settimana le principali divergenze relative alla legge sui cartelli.
- La riforma è importante per le imprese svizzere: deve essere possibile una cooperazione sensata che promuova l'innovazione e di cui possano beneficiare i consumatori.
- economiesuisse saluta con favore questa decisione: per rafforzare la piazza economica e promuovere l'innovazione è fondamentale che il dossier venga concluso rapidamente.
La soluzione scelta dalla maggioranza della Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati (CET-S) riprende il compromesso elaborato in primavera dalla commissione omologa del Consiglio nazionale. Questo garantisce che in futuro, nella valutazione degli accordi in materia di concorrenza, saranno determinanti gli effetti reali sulla concorrenza e non criteri formali. In questo modo è possibile correggere una prassi finora molto formalistica, che ha portato a incertezza giuridica e ha reso difficile la cooperazione economicamente sensata.
La valutazione caso per caso aumenta la precisione degli obiettivi
L’introduzione della valutazione caso per caso, anziché presupporre regole generali, migliora la precisione del diritto dei cartelli. Ciò crea maggiore chiarezza per le imprese e favorisce condizioni più favorevoli per innovazione, investimenti e strutture di mercato efficienti. L’economia sostiene con decisione questo approccio, poiché tutela efficacemente la concorrenza senza interferire eccessivamente in comportamenti di mercato leciti.
Controllo più mirato degli abusi
Anche nel campo del controllo delle pratiche illecite (art. 7 LCart), la revisione garantisce maggiore precisione. In futuro, ciò che sarà determinante non saranno i singoli comportamenti, ma i loro effetti concreti sulla concorrenza. In questo modo, si evitano incentivi sbagliati e si rafforza la coerenza del diritto della concorrenza.
Con la decisione della CET-S si apre ora la possibilità che il Consiglio degli Stati, nella sessione invernale, adotti la posizione del Consiglio nazionale. Così potrebbe essere completata la revisione in corso da anni. Si tratta di un passo importante verso un diritto dei cartelli moderno e operativo, che rafforza la piazza economica svizzera, sostenibile nel tempo e che garantisce maggiore certezza del diritto.