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L'ottimizzazione del trasporto merci è un passo nella giusta direzione

Le semplificazioni nella circolazione transfrontaliera delle merci approvate il 29 aprile dal Consiglio federale sono importanti in vista dell’uscita dalla crisi della pandemia. Sarebbe però importante adottare misure supplementari per garantire l’approvvigionamento locale di merci e favorire il rilancio economico.

La circolazione transfrontaliera delle merci è uno degli elementi chiave per l’approvvigionamento di base di merci e del sostegno all’economia durante la crisi. Con la sua decisione, il Consiglio federale ha posto le basi per un miglioramento degli strumenti collaudati. Tuttavia, con l’allentamento progressivo delle restrizioni, si presentano nuove sfide per il trasporto transfrontaliero delle merci.

«Green Lanes» e digitalizzazione semplificano le procedure doganali

Il trasporto merci è indirettamente colpito dall’intensificazione dei controlli alle frontiere svizzere. Gli ingorghi ai valichi doganali ancora aperti hanno talvolta suscitato grossi problemi nelle forniture con conseguenti ritardi nella consegna di beni di consumo e prodotti semifiniti per l’industria locale. Le «Green lanes» hanno fornito un rimedio mirato dando la priorità allo sdoganamento di merci importanti. Sviluppando ulteriormente questo strumento, sarà possibile ottimizzare le importazioni in generale. In particolare, durante i periodi di punta, è importante disporre di corsie individuali che permettano al trasporto delle merci di evitare il traffico dei passeggeri.

Oltre alle «Green lanes», i nuovi mezzi di comunicazione elettronica semplificano ed accelerano le procedure. Il programma di digitalizzazione dell’Amministrazione federale delle dogane (DaziT) è in corso, ma le nuove tecnologie di comunicazione elettronica non sono ancora attuate. Per semplificare lo sdoganamento, possono essere messi in atto alcuni primi elementi. In una prossima tappa, il progetto DaziT dev’essere sviluppato in maniera coerente e dovranno essere progressivamente introdotti altri strumenti, quali l'Activ App per il traffico di transito, o l’Electronic Toll Service (EETS) per il pagamento della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP).

Ciò che manca al momento: la sospensione temporanea dei dazi doganali sui prodotti industriali e degli sgravi amministrativi

I concetti adottati oggi permettono di ottimizzare diversi aspetti del commercio transfrontaliero. Tuttavia, questo non basterà a migliorare notevolmente la situazione del trasporto merci nel corso dei prossimi mesi. Nella situazione di crisi attuale continuano ad intralciare la circolazione delle merci altri ostacoli amministrativi e finanziari. In quanto misure a medio termine, le autorità dispongono ancora di opzioni supplementari.

In primo luogo, la sospensione temporanea dei dazi doganali sulle merci importanti dovrebbe essere estesa a diversi gruppi di prodotti. L'importazione di prodotti medicali è già esentata dai dazi doganali per un periodo limitato dall’inizio del mese di aprile. Tuttavia, questi non sono gli unici beni rilevanti la cui importazione in Svizzera dovrebbe essere il più semplice ed economica possibile. Ad esempio, anche i materiali d’imballaggio per l’industria alimentare, i componenti di macchine o le materie prime per il settore medicale appartengono a questa categoria. Una sospensione temporanea dei dazi doganali per tutti i beni industriali sarebbe una soluzione pragmatica che sosterrebbe sia l’industria che il commercio in Svizzera.

Secondo, si dovrebbero attuare il più rapidamente possibile delle semplificazioni amministrative. Ad esempio, l’industria alimentare, che fornisce un contributo sostanziale all’approvvigionamento di base, potrebbe essere sostenuta attraverso procedure d’autorizzazione semplificate per le materie prime. Per garantire la logistica, le attuali esenzioni per il trasporto di merci su strada potrebbero anche essere generalizzate. Inoltre, potrebbero permettere di ridurre l’onere amministrativo delle imprese delle procedure di pagamento semplificate. 

Infine, l’economia è desiderosa di fare la sua parte nell’ottimizzare la circolazione delle merci e nello sfruttare pienamente le possibilità esistenti.