Funk Container
mann schiebt transportwagen

Legge sulla verifica degli investimenti: evitata un’eccessiva estensione dell’ambito di applicazione

04.12.2025

A colpo d'occhio

  • Nella Legge sulla verifica degli investimenti, il Consiglio nazionale ha appianato le divergenze e sostiene la versione snella del Consiglio degli Stati.
  • È stato possibile evitare un’eccessiva estensione dell’ambito di applicazione della legge, che avrebbe comportato costi regolatori significativi.
  • Mercati aperti e investimenti esteri restano assolutamente centrali per la piazza economica svizzera, poiché soddisfano l’elevato fabbisogno di capitale e garantiscono l’accesso ai mercati e la competitività internazionale.

Condividi l'articolo

Nella Legge sulla verifica degli investimenti, nella prima settimana di sessione il Consiglio nazionale ha appianato le divergenze con il Consiglio degli Stati. Ora il progetto è pronto per la votazione finale.

Durante il dibattito in aula, la Camera bassa ha dimostrato equilibrio e ha sostenuto la versione snella del Consiglio federale. Questa prevede un controllo statale nel caso in cui un’impresa nazionale opera in un settore particolarmente critico ed è destinata a essere acquisita da un investitore straniero controllato dallo Stato. Inoltre, tale acquisizione deve minacciare o compromettere l’ordine pubblico e la sicurezza della Svizzera.

Evitato un eccessivo ampliamento dell’ambito di applicazione della legge

Nella prima lettura nell’autunno 2024, il Consiglio nazionale aveva notevolmente ampliato l’ambito di applicazione della legge: in particolare, si intendeva sottoporre al controllo statale anche le acquisizioni da parte di investitori privati stranieri. Inoltre, accanto all’ordine pubblico e alla sicurezza della Svizzera, si voleva tutelare espressamente anche l’approvvigionamento del Paese di beni e servizi essenziali.

Queste estensioni non necessarie sono ora state eliminate. Un simile ampliamento avrebbe comportato costi regolatori significativamente più elevati per imprese e autorità, in un periodo in cui le incertezze dell’economia mondiale gravano già pesantemente sull’economia svizzera. Ciò di cui l’economia svizzera ha ora bisogno sono alleggerimenti, non obblighi supplementari.

Mercati aperti come fattore di successo svizzero

La Svizzera è tra i principali investitori diretti a livello mondiale. Chi pretende credibilmente una maggiore apertura dei mercati dai Paesi partner non può allo stesso tempo imporre controlli statali eccessivi sugli investimenti nel proprio Paese. Il successo economico della Svizzera si basa da sempre su mercati aperti e su una forte rete di relazioni internazionali.

Siccome il capitale nazionale non può da solo soddisfare l’elevato fabbisogno di investimenti, gli investimenti diretti esteri sono fondamentali. L’atteggiamento tradizionalmente aperto, ma sempre ponderato, della Svizzera nei confronti degli investimenti stranieri ha contribuito in modo determinante a permettere al Paese di affermarsi nel contesto internazionale, nonostante un mercato interno di piccole dimensioni.

Nessun pericolo derivato da acquisizioni aziendali – i veri rischi si trovano altrove

Ad oggi non si conoscono acquisizioni che in passato abbiano minacciato l’ordine pubblico o la sicurezza della Svizzera. Lo conferma anche il Consiglio federale. La sicurezza e l’ordine pubblico non sono quindi messi a rischio da acquisizioni aziendali legittime, bensì da attività illegali come la criminalità informatica, lo spionaggio economico o il furto di proprietà intellettuale.

Articoli pertinenti

del tema Accesso ai mercati internazionali

Iscriviti alla newsletter

Iscriviti qui alla nostra newsletter. Registrandoti, riceverai dalla prossima settimana tutte le informazioni attuali sulla politica economica e le attività della nostra associazione.

Indirizzo email