Personen

Iniziativa ambiziosa per i giovani

Il gigante dell’alimentazione Nestlé mette a disposizione contributi importanti per migliorare l’occupazione giovanile.

Novembre 2013: Nestlé Svizzera annuncia l’assunzione entro il 2016 di oltre 2000 giovani di meno di 30 anni per posti di collaboratori, apprendisti o stagiaire. Questi obiettivi ambiziosi si iscrivono nell’ottica dell’iniziativa «Nestlé Needs YOUth» intrapresa a livello europeo e che prevede la creazione di oltre 20'000 opportunità professionali per i giovani. Parallelamente a questo progetto è stata fondata l’alleanza per la gioventù“All4YOUth”.

Tutti conoscono Nestlé. O per lo meno pensano di conoscere questo gigante svizzero dell’alimentazione presente in tutto il mondo e che possiede un portafoglio di marche note in tutto il globo. Ma non tutti sanno che il gruppo fondato circa 150 anni fa a Vevey funziona sulla base di un sistema decentralizzato. Così, ogni filiale si occupa di gestire, produrre e smerciare i prodotti per il mercato locale, molto vicino ai consumatori e alle sue necessità. Questo è dunque anche il caso di Nestlé Suisse, con la differenza che questa impresa esporta quasi l’80% della sua produzione a seguito proprio dell’esiguità del mercato interno elvetico. Le diverse filiali di Nestlé in Svizzera occupano quasi 11'000 persone – un numero che è quasi raddoppiato in 10 anni – e hanno effettuato degli investimenti in ragione di 3.5 miliardi di franchi durante l’ultimo decennio. Inoltre, Nestlé effettua la maggior parte delle proprie spese di ricerca in Svizzera. Questa impresa storica è nota anche per il suo grande impegno sociale, in particolare quello a favore delle giovani generazioni.

In Svizzera, aziende come Amag, DS Smith, Ernst & Young, Firmenich, Lagerhäuser Aarau AG, La Posta, Model AG, White Case e l’Università di Ginevra partecipano all’iniziativa per promuovere l’occupazione giovanile. L’iniziativa è stata accolta favorevolmente anche dalla SECO e dalla Commissione europea incaricata dell’educazione. La ragione di questo impegno è stato il forte aumento della disoccupazione giovanile in Europa durante la crisi economica. Una situazione percepita molto bene da Nestlé, che si è impegnata per dare prospettive migliori alle giovani generazioni. Ogni filiale del gruppo partecipa a questo ambizioso obiettivo. 

Questa procedura costituisce anche un mezzo per formare i ricambi generazionali all’interno di Nestlé. “Tutti i collaboratori di Nestlé sono invitati a contribuire attivamente all’iniziativa, sia frequentando dei corsi informativi nelle scuole, partecipando a forum o attraverso azioni di mentoring o coaching. Il nostro obiettivo – spiega Sarah Salzmann, la project  manager responsabile del mercato svizzero – è quello di andare oltre le semplici azioni di reclutamento per migliorare il tasso d’occupazione giovanile nel mercato del lavoro. È positivo acquisire esperienze anche altrove. Si favoriscono così degli scambi di apprendisti tra i membri dell’alleanza”. Da notare che l’azienda non organizza unicamente delle azioni di reclutamento nell’ambito di questo progetto, ma numerosi altri eventi destinati agli studenti per trasmettere loro i trucchi per avere successo durante un colloquio di lavoro, soprattutto nell’ambito di “CV-Clinics” o di colloqui fittizi di presentazione.  Tutte misure orientate verso un unico obiettivo: migliorare l’occupazione giovanile, trovare la propria strada professionale e aprire la porta ad una rete di professionisti.

Nel settembre 2015, 130 studenti universitari si sono riuniti presso Nestlé per una giornata dedicata al tema dell’ Employability (workshop, colloqui, consulenze, presentazioni, networking)

Qual è il bilancio oggi? È piuttosto rallegrante: tra il 2013 e il 2015, Nestlé ha assunto in Svizzera 912 giovani, formato 705 apprendisti e stagiaire e organizzato 254 eventi per studenti. Cifre che lasciano presagire che gli obiettivi ambiziosi saranno raggiunti entro la fine dell’anno. E la responsabile del progetto aggiunge che «soprattutto i feedbacks dei giovani e dei loro accompagnatori sono estremamente preziosi. Si tratta di un approccio profondamente umano”. Altro fatto rallegrante è che questo approccio si è intensificato in seno al gruppo: le filiali nell’America latina iniziano a mettere in atto delle misure analoghe. Un successo che porta la società a fissare nuovi obiettivi e ad aumentare ancora quest’anno il numero dei membri dell’alleanza per la gioventù. L’azienda di Vevey crede fermamente nella qualità del sistema duale di formazione. La società propone una paletta di 19 professioni che sono oggetto di un apprendistato, che vanno dal tradizionale «Impiegato di commercio» e «Informatico» alle professioni altamente specializzate come «Tecnico di derrate alimentari» e «Costruttore di apparecchi industriali». E Nestlé conta sulle passerelle tra i diversi percorsi di formazione e le possibilità di formazione superiore affinché gli apprendisti possano evolvere nell’ambito dell’impresa durante tutta la loro carriera professionale. Così, a titolo d’esempio, l’attuale direttore della famosa fabbrica di cioccolato Cailler a Broc ha iniziato l’attività con un apprendistato di pasticciere. Nestlé Suisse accoglie regolarmente delle delegazioni straniere che desiderano avere informazioni su questa particolarità elvetica. Parallelamente, alcune filiali del gruppo intrattengono discussioni con diversi governi in tutto il mondo per tentare di esportare il sistema d’apprendistato e adattarlo alle varie realtà locali beneficiando così di una manodopera migliore.

Questi impegni di Nestlé a favore della formazione dei giovani si iscrivono nei principi di creazione di valore condiviso allo scopo di fornire un contributo tangibile alla società. L’azienda è convinta che la creazione di valore non debba favorire soltanto l’azienda, ma anche agli azionisti, e questo a lungo termine. Per questo motivo il gruppo è interessato anche al benessere dei suoi produttori di materie prime e li coinvolge attivamente nella produzione. Questo concerne anche tutti gli altri impegni sociali dell’impresa, attraverso ad esempio dei sostegni alla cultura nonché ad iniziative di volontariato in Svizzera o altri aiuti caritatevoli. E ovviamente anche l’iniziativa per i giovani «Nestlé Needs YOUth» vi contribuisce.