Il pacchetto di sgravio garantisce prestazioni e finanze stabili

19.09.2025

A colpo d'occhio

  • L’aumento delle spese per l’esercito e per l’AVS comporteranno, a partire dal 2027, deficit miliardari: il freno all’indebitamento richiede misure di compensazione.
  • Il pacchetto di sgravio contiene misure ampiamente condivise e quindi sostenibili nei singoli elementi. L’economia respinge aumenti delle imposte.
  • Il Parlamento è chiamato ad approvare l’EP27 nella misura necessaria per stabilizzare le finanze federali.

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Fino al 2029 il bilancio federale rischia un disavanzo fino oltre 4 miliardi di franchi. Nonostante le entrate continuino a crescere in modo consistente, esse non sono più sufficienti a coprire l’aumento delle spese. La ragione principale: popolo e Parlamento hanno fissato nuove priorità – più risorse per l’AVS e per l’esercito, due compiti centrali dello Stato. Per consentire l’attuazione di queste decisioni nel rispetto del “freno all’indebitamento”, il Consiglio federale ha approvato il messaggio relativo al pacchetto di sgravio 27 (EP27).

Priorità alla riduzione dell'aumento della spesa

L’EP27 comprende 57 misure, di cui 36 con modifiche legislative, che saranno ora presentate al Parlamento come atto mantello. Le 21 misure senza modifiche legislative saranno adottate nell’ambito dei preventivi annuali. L’obiettivo è rallentare la crescita della spesa e riportare l’equilibrio con le entrate. Di conseguenza, la maggior parte delle misure si concentra sul fronte delle spese. Complessivamente, il pacchetto rappresenta circa il 3% del bilancio federale.

Correzioni moderate anziché tagli radicali

Le misure sono distribuite su tutti i settori: oltre a istruzione e ricerca, trasporti e politica climatica, contribuiscono anche agricoltura, aiuti allo sviluppo e altri ambiti. Anche l’amministrazione federale dovrà effettuare dei sacrifici. Questo approccio diffuso garantisce equità e impedisce che singoli settori siano sovraccaricati. Le agevolazioni previste ammontano complessivamente a 2,4 miliardi di franchi nel 2027 e a 3 miliardi di franchi nel 2028, sufficienti a compensare i deficit nei due anni. Ma non viene creato margine di manovra per le future sfide di politica finanziaria.

Gli aumenti fiscali non sono la soluzione

Il Consiglio federale ha anche proposto un aumento delle imposte: i prelievi di capitale dai secondi e terzi pilastri dovrebbero essere tassati maggiormente. Ma questo intervento nel collaudato sistema previdenziale non è né giustificato né necessario. Considerata la forte crescita della spesa, esiste già un sufficiente potenziale di correzione sul lato delle uscite. Per questo motivo, economiesuisse respinge chiaramente misure sul fronte delle entrate, e in particolare gli aumenti fiscali.

Il freno all’indebitamento definisce il contesto

La politica è chiamata non solo a garantire la sicurezza della Svizzera nel settore sociale (AVS) e nella difesa, ma anche a tutelare la stabilità delle finanze pubbliche. Come mostra la pianificazione finanziaria, l’EP27 è indispensabile nella misura prevista per rispettare il freno all’indebitamento a partire dal 2027 e, quindi, le disposizioni della Costituzione.
Il Consiglio federale ha presentato, nell’interesse della stabilità finanziaria, un pacchetto di correzione ampiamente condiviso e, di conseguenza, sostenibile nei singoli elementi. Si tratta di un vincolo minimo assoluto che deve essere rigorosamente rispettato, poiché già dal 2029, anche con l’EP27, si profilano ulteriori deficit. Il Consiglio federale sottolinea anche cosa succederebbe se l'EP non avesse successo. La situazione sarebbe spiacevole: l'incertezza per molti settori sarebbe massima e gli oneri potrebbero essere più elevati rispetto all'EP27.

Il Parlamento è quindi chiamato ad approvare il pacchetto senza tagli, creando così una base stabile per le nuove priorità di spesa nei prossimi anni. economiesuisse sostiene il pacchetto di sgravio 27 (ad eccezione dell’aumento fiscale) e si attende lo stesso impegno da tutti coloro che beneficiano di uno Stato stabile e affidabile.

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