450 idee per una città ideale

Sabato scorso, Nextsuisse ha invitato la popolazione al suo «Future Camp», organizzato a Basilea, per discutere di pianificazione del territorio basandosi su alcuni esempi concreti della città stessa. I visitatori hanno potuto presentare le loro idee e partecipare alla creazione della loro città ideale mediante un grande modello e tre ateliers. Alcuni esperti di pianificazione del territorio e rappresentanti degli ambienti economici erano presenti per discutere direttamente con la popolazione.

In occasione del «Future Camp» di Nextsuisse, oltre 500 visitatori hanno sviluppato insieme un modello della città svizzera ideale – un puzzle di desideri e di idee che mostrano da che cosa è composta una città ideale. Il punto di partenza erano le 15'000 proposte formulate dalla popolazione dall’inizio del sondaggio di Nextsuisse nel settembre 2014, online e sul campo.

«Immaginiamo insieme la Svizzera di domani»
Invitati ad «immaginare insieme la Svizzera di domani», i visitatori del «Future Camp» hanno dialogato con i rappresentanti degli ambienti economici e degli esperti in materia di pianificazione del territorio. Essi hanno così modellato la Svizzera del futuro. Hanno in particolare potuto discutere con Martin Sandtner, responsabile del Dipartimento del territorio del cantone di Basilea-Città, con Lisa Euler dell’ETH Studio Basel, con Georg Huembelin di Losinger Marazzi, Christian Egeler, deputato al Gran Consiglio e pianificatore dei trasporti, nonché Monika Rühl, presidente della direzione di economiesuisse. I tre ateliers si sono dedicati alla dimensione della «città ideale», facendo un confronto fra i due estremi: colorata o uniforme, compatta o ariosa e, infine, interconnessa o locale. Quale proporzione di disordine, di densità e di vita cittadina sopporta la città ideale in Svizzera?

L’«atlante del futuro»: impulsi al dibattito sulla pianificazione del territorio
I risultati e gli scenari dell’inchiesta online nonché le conclusioni del Future Camp costituiranno le basi dell’atlante del futuro Nextsuisse, che vuole contribuire alla politica di pianificazione del territorio. Secondo Julian Petrin, direttore del think tank Next Network che coordina il dialogo, l’«Atlante del futuro, che utilizzerà i numerosi contributi forniti dalla popolazione e dal Future Camp, indicherà dove si celano dei disagi e con quali idee la comunità Nextsuisse intende preparare la città ad affrontare il futuro».

Nextsuisse è una piattaforma di dialogo e un generatore d’impulsi per lo sviluppo del territorio svizzero, gestito dal think tank Next Network e fondato da economiesuisse. Per maggiori informazioni, consultate

www.nextsuisse.ch.

 

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