roche-direktorin

Al centro dei mercati mondiali

Una direttrice di Roche rappresenta il gruppo e i suoi prodotti in tutti i continenti. Natacha Theytaz incontra degli specialisti internazionali di primo piano che la secuono sempre più nella sede principle di Basilea.

roche-direktorin

Fino a qualche anno fa, essa passava quasi la metà del suo tempo in viaggi daffari. Oggi, mamma di due figli, Natacha Theytaz ha ridotto i suoi spostamenti della metà assumendo maggiori responsabilità. Quale chief audit & risk advisory executive del gruppo farmaceutico e diagnostico Roche, essa dirige un team di 70 persone di 25 nazioni diverse. La sua missione è quella di creare valore per Roche e di migliorare i processi commerciali. Per poterlo fare, il suo team effettua regolarmente delle valutazioni e delle consulenze all'estero e in sede. La collaborazione allestero permette di identificare  dei talenti. «Per le cariche più importanti effettuo personalmente i colloqui sul campo», spiega la vallesana che nel suo tempo libero pratica trekking in montagna. L'interconnessione mondiale della Svizzera permette oggi a Roche di reclutare dei talenti all'estero senza eccessive formalità, ma questo si sta complicando. L'integrazione garantisce anche laccesso ai mercati esteri, indispensabili per esportare i suoi prodotti. Del 2014, oltre 19 milioni di persone ammalate in tutto il mondo hanno ottenuto benefici dai 25 principali medicamenti di Roche.

Infrastrutture efficienti

symbol infrastrukturenPer un gruppo mondiale come Roche, che conta succursali in 150 paesi e 88 000 collaboratori, sono decisive delle infrastrutture efficienti per il trasporto delle merci e delle persone. Il nostro paese dispone di eccellenti collegamenti con i mercati mondiali. Dalla sede di Basilea, si raggiunge rapidamente e facilmente l'aeroporto locale nonché quelli di Zurigo e di Ginevra. E, grazie alla rete ferroviaria più densa del mondo, i tragitti in Svizzera 

 

Accessi diretto ai mercati mondiali

symbol weltmärkteRoche esporta ogni anno beni per un valore  di circa 20 miliardi di franchi. Ciò rappresenta l'11% del totale delle esportazioni elvetiche. Una gran parte è destinata all'Europa, grazie soprattutto agli accordi bilaterali con l'Unione europea. I preziosi accordi di libero scambio e dazi doganali favorevoli facilitano laccesso senza ostacoli ai numerosi mercati mondiali.